Basilica Cattedrale di San Cassiano Martire

L’edificio subì numerosi rimaneggiamenti fino alle profonde ristrutturazioni del XVIII secolo, quando nel 1763, per gravi problemi di staticità, fu completamente riedificato su progetto dell’architetto Cosimo Morelli.

La facciata della chiesa è del 1850, frutto della modifica di un progetto sempre di Cosimo Morelli.

L’interno – di stile neoclassico a croce latina, a tre navate divise da pilastri corinzi – mostra chiaramente l’impronta di simmetria e grandiosità propria del Morelli. La parte principale è il presbiterio sopraelevato rispetto al piano della Basilica, composto dalle due scalinate laterali, mentre una terza scalinata centrale porta alla cripta che custodisce i sepolcri marmorei dei SS. Cassiano, Pier Grisologo, Proietto e Maurelio.

Da segnalare inoltre il coro ligneo del ‘700, la fonte battesimale del ‘500 nella prima cappella a sinistra e nella seconda cappella a destra il bellissimo Cristo Crocifisso ligneo del 1400.

A livello di quadreria sull’altare maggiore si può ammirare il “Martirio di san Cassiano” di Pietro Tedeschi e numerose tele di Angelo Gottarelli, tra le quali spicca “L’esaltazione della croce” nella seconda cappella a destra dall’entrata.

È ancora visibile la lapide funeraria di Girolamo Riario, che su disposizione della vedova Caterina Sforza, fu sepolto nella Cattedrale, nella cappella Riario ora non più presente.

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